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PSEUDOLUS di Plauto- LOCRI

12/08/2024 15:01

Redazione

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PSEUDOLUS di Plauto- LOCRI

PSEUDOLUS (Il Bugiardo) di Plauto XXXI Stagione Teatrale della Locride   Lunedì 12 Agosto- ore 21:30Corte Palazzo Cultura LOCRI  XXXI STAGIONE TEATRAL

 

 

PSEUDOLUS (Il Bugiardo) di Plauto 

XXXI Stagione Teatrale della Locride

 

 

Lunedì 12 Agosto- ore 21:30

Corte Palazzo Cultura LOCRI 

 

XXXI STAGIONE TEATRALE DELLA LOCRIDE

 

Acquista online: www.centroteatralemeridionale.it

 

𝐏𝐒𝐄𝐔𝐃𝐎𝐋𝐔𝐒 𝐝𝐢 𝐏𝐥𝐚𝐮𝐭𝐨

(𝐈𝐥 𝐛𝐮𝐠𝐢𝐚𝐫𝐝𝐨)

 

Adattamento e regia 𝐍𝐢𝐜𝐚𝐬𝐢𝐨 𝐀𝐧𝐳𝐞𝐥𝐦𝐨

 

con 𝐏𝐢𝐞𝐭𝐫𝐨 𝐑𝐨𝐦𝐚𝐧𝐨 e 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐂𝐚𝐫𝐭𝐚

 

con 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐨 𝐒𝐜𝐢𝐚𝐜𝐜𝐚, 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢, 𝐋𝐚𝐮𝐫𝐚 𝐆𝐚𝐫𝐨𝐟𝐨𝐥𝐢, 

𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨 𝐌𝐢𝐫𝐚𝐛𝐞𝐥𝐥𝐚, 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐡𝐢

 

Organizzazione 𝐑𝐨𝐬𝐬𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐦𝐩𝐚𝐭𝐚𝐧𝐠𝐞𝐥𝐨

Costumi 𝐋𝐞𝐬𝐥𝐢𝐞 𝐘𝐚𝐫𝐦𝐨

Musiche 𝐌𝐚𝐞𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐙𝐚𝐩𝐩𝐚𝐥𝐨𝐫𝐭𝐨

Movimenti Coreografici 𝐁𝐚𝐫𝐛𝐚𝐫𝐚 𝐂𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐭𝐨 

 

Una produzione 𝐂.𝐓.𝐌. 

𝐂𝐄𝐍𝐓𝐑𝐎 𝐓𝐄𝐀𝐓𝐑𝐀𝐋𝐄 𝐌𝐄𝐑𝐈𝐃𝐈𝐎𝐍𝐀𝐋𝐄 

𝐝𝐢 𝐃𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐨 𝐏𝐚𝐧𝐭𝐚𝐧𝐨

 

NOTE DI REGIA

La commedia appartiene alla vecchiaia di Plauto, in essa si avverte la sua geniliatà, ed è il più classico esempio della maturità di un autore, un’elaborazione perfetta dello schema consueto della commedia: un servo che, con truffe e raggiri, si adopera per far felice il suo padroncino che ama una giovane prostituta schiava
di un lenone.
 

I due personaggi di Pseudolo e Ballione sono fra le creature più vive del teatro plautino e da questa considerazione si sviluppa la messa in scena dello spettacolo. Pur rispettando l’anima plautina, quella che darà vita alla futura commedia dell’arte, la messa in scena tende a far emergere il lato psicologico dei
personaggi nonostante essi siano presentati e caratterizzati con estrema vivacità, senza una particolare dimensione psicologica, e sono funzionali al ruolo che esercitano. 

 

La novità che ho trovato in Ballione, personaggio che inizia a discostarsi dai suoi fratelli plautini, che per la prima volta si veste di una parvenza di interiorità, mi spinge ad approfondire il testo. Ballione, il crudele trafficante di carne umana, principe dei vizi e della corruzione, inizia a dar vita ad un personaggio, mai visto prima sulla scena, pieno di sfumature psicologiche, in questo caso negative. Non da meno sono i personaggi di Pseudolo e di Scimmia, che seguono la linea tracciata da Ballione. 

 

Le situazioni in cui si ritrovano tutti i personaggi sono esilaranti, surreali 

e questo rende lo spettacolo frizzante, divertente e a tratti comico.
 

La scena di svolge ad Atene, ma qualsiasi altra città del mondo andrebbe bene. I truffatori e i bugiardi (che è anche il sottotitolo dello spettacolo) sono cosmopoliti, cittadini del mondo, e li troviamo in tutti gli angoli possibili della terra. Questo è un rituale che si ripete nei secoli e purtroppo anche in quelli a venire. Ci serve da monito? Intanto il divertimento è assicurato!


Nicasio Anzelmo

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